Come lavarsi i denti: 3 nozioni fondamentali.

come lavare i denti

Come lavarsi i denti: 3 nozioni fondamentali.

Da seguire quotidianamente:

 

1 – Come spazzolarsi i denti correttamente?

Prima di parlare della tecnica corretta di spazzolamento è importante scegliere lo spazzolino giusto: si consiglia di utilizzarne uno a setole medie, infatti, se le setole son troppo morbide, non permettono la corretta rimozione della placca, al contrario, se son troppo dure, possono fare danni allo smalto. Inoltre, lo spazzolino deve essere cambiato ogni 2-3 mesi, ma anche prima se le setole risultano essere danneggiate.

Esistono diverse tecniche che si possono utilizzare. Prima di parlare delle corrette tecniche di spazzolamento vorrei dire come NON si spazzolano i denti. In particolare, ci son due gravi errori che vengono fatti molto spesso.

Il primo degli errori (che viene fatto più frequentemente) è spazzolare i denti in orizzontale. Ciò non solo non rimuove completamente i residui di placca e di cibo, ma determina anche l’insorgenza di abrasioni dello smalto e infiammazione della gengiva. Se anche tu spazzoli o hai spazzolato i denti orizzontalmente fai una cosa molto semplice: prova a guardare allo specchio i tuoi denti nella zona del colletto (tra gengiva e dente). Se vedi un’area in cui il dente è scavato, tipo taglio di legno con l’ascia, è molto probabile che questo è dovuto alla spazzolamento orizzontale.

Il secondo errore è invece lo spazzolamento incompleto. Quasi tutte le persone dedicano attenzione solamente ai denti più in vista ed in particolar modo alla faccia visibile dei denti, senza fare la giusta importanza alle superfici meno visibili. Questo porta alla formazione di carie nelle regioni più trascurate. Bisogna prestare maggior attenzione ai siti di difficile accesso come i molari o le superfici dei denti interne rivolte verso la lingua o verso il palato.

Esistono diverse tecniche per spazzolare i denti, qua per comodità dirò quella più semplice da implementare. Si tratta della tecnica di Bass. Essa consiste nel mettere lo spazzolino a 45 gradi rispetto all’asse del dente. Una volta fatto questo si esegue lo spazzolamento in verticale andando dalla gengiva al dente, dal rosa al bianco. Questo significa che mentre nei denti superiori si va verso il basso nei denti inferiori si va verso l’alto.

 

2 – Il dentifricio è sempre necessario?

Si è visto come il 70% dell’azione di rimozione della placca viene effettuata esclusivamente dal solo utilizzo di spazzolino. Per una migliore azione è comunque consigliato l’utilizzo del dentifricio anche perché questo rende più gradevole l’azione della pulizia dei denti. Quale dentifricio utilizzare?

In realtà, quelli presenti in commercio son tutti simili e a meno che non si hanno particolari esigenze non sarà di sicuro il dentifricio l’elemento discriminante di un corretto spazzolamento. Nel caso si abbiano denti sensibili è raccomandato l’utilizzo di un dentifricio per denti sensibili.

Nel caso di pazienti che accumulano grandi quantità di tartaro (esistono, e questo dipende da tanti fattori come conformazioni dei denti, composizione della saliva), si può optare per un dentifricio antitartaro.

Per quanto riguarda il fluoro, questo ormai è compreso in ogni formulazione di dentifricio. Ricordo che il fluoro contribuisce a bloccare la crescita batterica e a rafforzare lo smalto dentale, trasformando i cristalli di idrossiapatite in fluoroapatite.

 

3 – Quante volte al giorno?

Per quanto riguarda il numero di volte al giorno in cui lavare i denti, è presente il falso mito di lavarli almeno 3 volte al giorno e per almeno 2 minuti. In realtà, bisognerebbe lavare i denti dopo ogni pasto, in particolar modo se contiene carboidrati sia sotto forma di zuccheri semplici (zucchero da cucina, caramelle, miele) sia se sotto forma di amidi come pane, pasta, riso, etc.

Quello che inoltre è importante è lavare tutti i denti: se una persona dedica 2 minuti solo agli incisivi non rimuove tutta la placca. Parlare quindi di tempo da dedicare è scorretto, sarebbe più corretto parlare di siti spazzolati.

Ricordiamo infine che il lavorare fuori casa non costituisce un valido deterrente per non spazzolarsi i denti, se pensi che basta un chewing-gum alla xilitolo per salvare i tuoi denti dalla carie sei fuori strada. In realtà, avere cura della salute anche a lavoro è molto semplice e richiede pochi minuti: basta portarsi dentifricio e spazzolino a lavoro, è un’operazione che non richiede tempo, ma che può salvare i denti dalla carie.

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